Locuzione latina: arte di amare. Titolo di un'opera poetica
in metro elegiaco del poeta latino Ovidio. Si tratta di un vero e proprio
trattato di erotismo, diviso in tre libri in esametri, i primi due dedicati agli
uomini (sul modo di conquistare le donne) e il terzo alle donne (come
conservarsi l'amore degli uomini). Pubblicata all'inizio dell'era volgare,
l'opera sollevò un coro di polemiche e rappresentò per la
società del tempo un grosso scandalo, tanto da figurare tra le cause
della condanna all'esilio del suo autore. Il titolo è stato ripreso da
vari autori di trattati erotici. Anche il sociologo Erich Fromm lo ha adottato
per un suo famoso saggio pubblicato nel 1956,
L'arte di amare,
proponendosi di dimostrare che l'amore è un sentimento che si può
conseguire e al quale ci si può abbandonare solo se si è raggiunto
un alto livello di maturità spirituale e intellettuale.